Manna


 

ASSOCIAZIONE

PRO LOCO CASTELBUONO

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ITINERARI DELLA MANNA

storia

La manna rappresenta un prodotto di estremo valore, unico nel contesto mondiale, capace d’unire valenze di tipo paesaggistiche, economiche e antropiche.

Un excursus storico alla ricerca etimologica del termine manna, rimanda agli scritti biblici nei quali si ritrova traccia di un particolare fenomeno definito “pioggia di manna”.

Il racconto del libro dell’Esodo contiene il sapore del prodigio e del miracolo divino che accompagnerà per sempre la parola manna condizionandone la storia: …al mattino vi era uno strato di rugiada attorno all’accampamento. Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto vi era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.... (Es 16, 14).

Nella Bibbia, la manna si evolverà da cibo celeste dell’Antico Testamento a simbolo dell’Eucaristia nel Nuovo.

Gli autori greci e latini come Plinio, invece, continueranno a parlarne come di un alimento, simile al sapore del miele.

Nel IX secolo, nell’opera «De simplicibus», di Giovanni Mesue, medico filologo vissuto a Damasco, riappare il termine manna, considerata stavolta in maniera del tutto innovativa, ovvero come una sostanza che contiene delle proprietà importanti per l’utilizzo in campo medico “lenisce le gotta, il petto e il ventre; è sedativo della tosse”.

 

Durante il Medioevo la manna rappresentava uno dei prodotti tipici importati dal Levante che partecipava al fiorentissimo commercio che faceva capo alle città italiane, tra le quali Messina.

Risale al 1570 il documento più antico in cui si parla di manna siciliana; è lo storico Orazio Cancila che lo porta alla luce in Baroni e popolo nella Sicilia del grano. Da altre informazioni e documenti, sappiamo che in Italia si produceva manna in Sicilia, Calabria, Puglia, Molise, Lazio e Toscana.

Oggi la manna sopravvive solo in una ristretta area del comprensorio madonita e più precisamente nei comuni di Pollina e Castelbuono. Si tratta di un prodotto naturale il cui utilizzo affonda le sue radici in tempi veramente remoti, le cui prime testimonianze sulle Madonie risalgono alla dominazione araba. Non a caso il toponimo di Gibilmanna veniva fatto derivare da Gebel e Mannah, ovvero monte della manna.

Data la sua importanza, il REI (Registro delle Eredità Immateriali ) di Sicilia, tra le altre risorse culturali immateriali, ha riconosciuto nel Libro dei Saperi, i saperi legati al ciclo della manna e, nei Tesori Umani viventi, i detentori dei saperi della manna (nel 2016 è stato inserito il frassinicultore Giulio Gelardi di Pollina - PA).

Il Paesaggio della manna può essere narrato in diversi modi ma innegabile è il fascino del “nettare” che fuoriesce dal frassino, grazie alla mano dell’uomo che incide sulla natura, nel rispetto dei suoi tempi.

Per tali motivi il Paesaggio della manna appare in tutta la sua affascinante bellezza, rappresentando il simbolo perfetto del rapporto tra cultura e natura, l’equilibrio perfetto dell’interazione uomo-ambiente, sia per la coincidenza di utilità e bellezza sia per la capacità di rappresentare la memoria, la storia, l’identità di una collettività.

 

 

 

"Il nome di manna è riservato al prodotto derivante da incisione della corteccia dell'Orniello, od Amolleo (Fraxinus ornus), e del Frassino (Fraxinus excelsior). E' vietato preparare, vendere, porre in vendita o mettere comunque in commercio manna contenente saccarosio, sostanze amidacee o sostanze estranee di qualsiasi natura, tranne le impurezze naturali nella proporzione normale per i diversi tipi di manna".

La legge sulla vigilanza dei prodotti agrari tutela la genuinità della Manna, garantisce il consumatore e definisce i doveri del produttore. La garanzia di qualità è la provenienza: Nel mondo esistono differenti tipologie di sostanze zuccherine prodotte dall'incisione di differenti specie di piante ma nessuna di queste può essere definita manna. La manna, nel mondo, si produce ormai solo a Castelbuono e Pollina, Comuni del Parco delle Madonie, i soli ad aver conservato le antiche tecniche di produzione.

La Manna è in primo luogo un lassativo leggero esente da controindicazioni, particolarmente adatta alla primissima infanzia, alle persone molto anziane debilitate e convalescenti; viene somministrata generalmente nel latte. E' un regolatore e rinfrescante intestinale nonché un cosmetico naturale. La Manna ha una benefica azione sull'apparato respiratorio: infatti si comporta da fluidificante, emolliente e sedativo della tosse. E' un dolcificante naturale a basso contenuto di glucosio e fruttosio, utilizzabile come dolcificante per diabetici.

E' uno dei pochi lassativi benefici in natura al contrario della senna onnipresente in quasi tutti i lassativi vegetali in circolazione; la differenza fra i due lassativi è che la Manna agisce contro la stipsi perché attira acqua nell'intestino e quindi facilita lo svuotamento del colon; la senna o cassia agisce per irritazione. E qui c'è da dire che quasi tutti i lassativi vegetali in commercio contengono la senna o cassia; le persone affette da stipsi li comprano con fiducia ritenendo valido l'assioma "vegetale uguale naturale". Ma così non è: la cassia se usata per lunghi periodi può dare una melanosi del colon che è uno stato di precancerosi.

Maggiori informazioni: www.ilfrassino.it

Manna delle Madonie
Erano migliaia gli ettari di frassineti coltivati in tutta la Sicilia nord occidentale. Un patrimonio forestale ridotto oggi a 250 ettari nei paesi di Pollina e Castelbuono, in provincia di Palermo. Si tratta di terreni marginali e scoscesi che non si sono mai prestati a colture meccanizzate e redditizie. Di cui soltanto il 20-30% dei frassini è ancora produttivo. Durante l’estate, i frassinicoltori incidono la corteccia dei tronchi per lasciar fuoriuscire una sostanza azzurrina e resinosa che, esposta al sole torrido, si rapprende formando stalattiti
biancastre di manna. La raccolta avviene con il mannaruòlu (per incidere), la rasula (per raschiare la manna che rimane nei solchi della corteccia) e una grande foglia di ficodindia (che raccoglie la parte colata a terra). Non tutta la manna raccolta è di elevata qualità: solo quella che scivola a stalattite e non entra in contatto con la corteccia è manna purissima. La manna raschiata dalla corteccia, invece, ha molte impurità. Oggi gli ’ntaccaluòri, i raccoglitori di manna, sono ancora molti, ma soprattutto anziani. Solo per due di loro la manna è la principale fonte di reddito. Ma la coltivazione del frassino da manna è stata l’attività prevalente delle famiglie madonite fino al secondo dopoguerra. Negli anni Cinquanta migliaia di quintali erano esportati oppure lavorati dalle fabbriche di mannite italiane. In quegli anni la raccolta pro capite era di circa 300 chili annui contro i 90 attuali. Pochi, ma pagati molto bene: nel 1965 un chilo di manna costava 1500 lire, oggi, invece, il guadagno dei coltivatori è minimo e le previsioni sul futuro di questa coltivazione sono fosche. Tuttavia la coltivazione del frassino da manna deve essere preservata anche per l’importante valenza ambientale (rappresenta una barriera contro il degrado del territorio delle Madonie) e storica (i frassineti possono di fatto essere considerati una sorta di museo all’aperto).

 Disciplinare di produzione

Stagionalità
Il periodo della raccolta della manna va da luglio ad agosto. La manna è reperibile tutto l'anno.

Area di produzione
Comuni di Castelbuono e Pollina (provincia di Palermo).

Tutti i produttori

Cusimano Antonio

via San Francesco

Castelbuono

Giuseppe Cassataro
Pollina (Pa)
via Gramsci, 49
tel. 328 7399439
giuseppecassataro@gmail.com
www.mannacassataro.it

Mario Cicero
Castelbuono (Pa)
contrada Cozzo
tel. 320 6661849

Santi Cinquegrani
Pollina (Pa)
via Verga, 3
tel. 339 6227668

Giovanni Cucco
Castelbuono (Pa)
via Mangano, 7
tel. 320 8892258
giovannicucco@libero.it

Giulio Gelardi
Pollina (Pa)
via Caduti in Guerra, 27
tel. 0921 425206
329 8851889
mannagelardi@libero.it

Mariano Genchi
Castelbuono (Pa)
via delle Accademie, 4
tel. 338 5683944

Salvatore Lupo
Castelbuono (Pa)
contrada Santacroce
tel. 0921 672004 - 328 2323560

Santi Musotto
Pollina (Pa)
via San Giuliano, 36
tel. 0921 425511
349 0941165

Antonio Prisinzano
Castelbuono (Pa)
via Giovanni Guzio, 37
tel. 320 0875130
prisinzanoantonio@libero.it

La manna di Zabbra 
di Valerio Onorato
Pollina (Pa)
contrada Zabbra
tel. 0921 910083
339 6328555
info@lamannadizabbra.com
www.lamannadizabbra.com